Il Bonus Vacanze è una misura introdotta dal nostro Governo per aiutare il turismo italiano e i cittadini; Incentivando tutti coloro che vogliono godersi le ferie (estive e non) nel territorio italiano.
Chi ne ha diritto
Il Bonus è previsto per i nuclei familiari con un reddito ISEE corrente o ordinario non superiore a 40.000 euro, il valore del bonus cambia a seconda del numero dei componenti del nucleo:
1 Componente -> Valore del bonus 150 €
2 Componenti -> Valore del bonus 300 €
+ di 2 Componenti -> Valore del bonus 500 €
Come richiedere il Bonus
La condizione per chiedere il Bonus è avere redatto l’ISEE (se non lo si ha, rivolgersi ad un Caf), quindi sarà sufficiente scaricare l’applicazione mobile “IO” disponibile sia per dispositivi Apple che Android, accedervi mediante SPID e l’applicazione genererà il codice univoco del Bonus Vacanze.
Come si usufruisce dello sconto
Lo sconto può essere utilizzato dal 1° Luglio 2020 fino al 31 Dicembre 2020 e viene cosi ripartito:
Sconto dell’80% sull’importo della prenotazione fino ad un massimo dell’80% del bonus.
Il rimanente 20% del valore del bonus viene rimborsato sulla dichiarazione dei redditi presentando la fattura del soggiorno.
ESEMPIO PRATICO:
Importo prenotazione di 560 €, bonus in possesso 500 €. Vi verrà scontato subito l’80% del valore del bonus in fattura, quindi 560 € – 80%(di 500 €) = 160€
160 € sarà l’importo che pagherete, di cui 100 € (il 20 % restante dei 500 € di bonus) vi verrà rimborsato presentando la fattura in dichiarazione dei redditi.
Domande Ricorrenti
Siamo in 4, ho un bonus da 500 ma voglio venire da solo, posso?
Certamente, l’unica condizione è che ci sia almeno un componente del nucleo familiare.
E’ possibile soggiornare anche soltanto un giorno?
Si, è possibile, ma consigliamo di sfruttare a pieno il bonus sopratutto perché un solo giorno è troppo poco per visitare tutte le bellezze che ci circondano 🙂
Queste giornate di Primavera, fatte di sole, profumi, colori ma soprattutto di un clima che diventa sempre più caldo e confortevole, fanno aumentare la voglia di Estate che in molti preme già dall’Inverno! Così, nell’attesa di poter sentire di nuovo il sale sulla nostra pelle, ci tuffiamo in quello che è l’evento più atteso dell’estate, non solo per la nostra città, ma per l’intero Golfo dei Poeti: il Palio del Golfo!
Il Palio del Golfo è una sfida remiera che si svolge ogni anno, la prima domenica di agosto, nelle acque antistanti la Passeggiata Morin. La sfida avviene tra 13 imbarcazioni simili al comune gozzo ma realizzate a mano appositamente per l’evento da artigiani locali, ognuna delle quali rappresenta un Borgo Marinaro del nostro Golfo: Portovenere, Le Grazie, Fezzano, Cadimare, Marola, CRDD (Circolo Ricreativo Dipendenti Difesa, rappresentativo del Centro Storico di La Spezia), Canaletto, Fossamastra, Muggiano, San Terenzo, Venere Azzurra, Lerici e Tellaro.
Le radici di questa gara sono molto antiche e derivano dalla
cultura marinara. Il Palio, probabilmente, ha origine dalle sfide che nascevano
tra gli equipaggi di pescatori che quotidianamente si apprestavano ad arrivare
per primi in banchina con il loro carico di pesce o “muscoli” (i comuni mitili,
conosciuto anche come “oro nero”), così da accaparrarsi il maggior quantitativo
di clienti sul mercato.
La manifestazione dura tre giorni ed inizia il Venerdì sera con una sfilata in maschera delle Borgate per le vie del centro città. Al termine della Sfilata vengono riconsegnati i Pali e viene dato ufficialmente inizio alla Sfida. Il Sabato pomeriggio è il momento del controllo e della pesa delle imbarcazioni che parteciperanno alla gara: ognuna di esse sarà accuratamente esaminata dai giudici, affinché rispecchino le caratteristiche ed il peso definiti da regolamento. Pena: la squalifica. La sera del sabato gli animi iniziano a scaldarsi e lungo le vie pedonali del Centro Storico viene allestita la Cena delle Borgate: un lungo tavolo corre lungo la via, alla quale possono partecipare soltanto le persone che fanno parte della borgata. Per tutti gli altri c’è comunque la Notte Blu, dove sarà possibile passeggiare per le vie del centro, mangiare nei numerosi ristoranti e locali che animano la città, ascoltare musica di ogni genere che viene suonata nel centro storico e partecipare all’atmosfera di festa che regna. Qualora abbiate intenzione di cenare in qualche ristorante della città, si consiglia di prenotare per tempo vista la numerosa affluenza di persone. Lo stesso vale per la domenica sera, quando molte persone scendono in città per assistere allo spettacolo pirotecnico.
Con la Domenica si raggiunge l’apice della festa, nonché il tanto atteso Palio. Le gare iniziano alle ore 17.00, con una sfida tutta al femminile, alle ore 18.00 seguono gli Juniores e per concludere alle 19.00 inizierà il defilamento delle barche, con la commemorazione ai caduti ed il Palio del Golfo alle ore 19.30. La domenica di festa procede poi con uno spettacolo pirotecnico che si svolge sullo specchio di mare della città alle ore 22.30, a celebrare i vincitori del Palio e tutti i loro partecipanti.
La premiazione vera e propria, con assegnazione dei Pali e proclamazione del vincitore della Sfilata viene fatta il Lunedi sera, alle ore 21.00, in Piazza Europa.
La manifestazione è sicuramente una delle più seguite e la più attesa dagli abitanti del Golfo, che seguono le loro borgate anche durante le sfide che si susseguono nell’anno di preparazione. Il clima di festa e la preparazione all’evento la si può iniziare a respirare già dalla metà di Luglio, quando stand gastronomici e ricreativi vengono allestiti lungo la Passeggiata Morin. Per chi viene in città in questo periodo è sicuramente uno degli eventi da non perdere, proprio per il coinvolgimento, il folclore e l’entusiasmo che si respira!
Di seguito, alcuni consigli che vi diamo per poter seguire al meglio questi tre giorni di festa!
Il più importante di tutti è sicuramente quello di non venire in macchina o, per chi non potesse farne a meno, di limitarne gli spostamenti in questi tre giorni: infatti il numero di parcheggi, già piuttosto difficile nella quotidianità, risulta ancora più complesso poiché molte strade vengono liberate per poter agevolare il passaggio della Sfilata, consentire l’allestimento della piccola fiera lungo mare o allestire le obbligatorie “Vie di Fuga” che devono essere realizzate durante gli eventi pubblici. Tutte le aree interessate dall’evento sono facilmente raggiungibili a piedi e si trovano in prossimità di 6thLand!
Se per la visione della Sfilata sarà sufficiente scendere lungo le vie per godersi lo spettacolo, altrettanto non si può dire per la Domenica del Palio. Come già detto, è un evento che richiama molte persone e turisti, pertanto consigliamo di non aspettare gli ultimi minuti a recarsi sul posto, altrimenti si rischia di non riuscire a vedere molto! L’ideale è recarsi sul posto intorno alle 17.00, orario dell’inizio del Palio Donne, prendendo posto lungo il Molo Italia, la via che conduce al famoso Faro Rosso della città. Da li si potrà avere un’ottima visione di tutta la manifestazione, senza rischiare di essere travolti dalla calca e dall’entusiasmo che invece caratterizza la Passeggiata Morin, assediata dai Borgatari. Alle 17.00 il Sole inizia a calare, ma risulta ancora cocente per chi decide di intrattenersi fino alla fine delle gare: consigliamo pertanto di portarsi un cappello, della protezione solare, occhiali da sole ed alcune bottiglie d’acqua per idratarsi. Lungo la passeggiata sarà comunque possibile comprare una bibita fresca o un gelato nei diversi chioschi o bar della zona.
Infine, per quel che riguarda i tanto attesi e magici fuochi d’artificio che illumineranno la notte, i posti migliori per potersi godere lo spettacolo sono anche qui, il Molo Italia, la Passeggiata Morin o il vicino Porto Mirabello, raggiungibile attraversando il Ponte Thaon di Revel, sulla destra. Non preoccupatevi delle luci intorno che potrebbero rovinarvi la visione, molto spesso vengono spente qualche minuto prima dell’inizio dello spettacolo. Molto suggestivo è sicuramente la visione dello spettacolo dal battello, che partono dalla Passeggiata Morin e si recano nel mezzo del Golfo per offrire un punto di vista insolito e privilegiato. Se interessati, consigliamo l’acquisto del biglietto il sabato o la domenica pomeriggio.
Ebbene sì, Porto Venere a mio parere rimane il borgo più
bello ed affascinante del nostro Golfo, nonostante la sua bellezza non venga
sempre valorizzata al meglio.
Questo borgo sorge sulla punta destra del lembo di terra che
definisce il Golfo dei Poeti: proprio per la sua posizione viene spesso
scambiato per uno dei paesi facenti parte delle famose Cinque Terre, ma in
realtà Porto Venere è soltanto la punta dalla quale poter partire per una
visita lungo la costa.
Nato come borgo di pescatori, il tratto iconico del Paese è
proprio la cosiddetta Palazzata a Mare, ossia l’insieme di edifici, stretti gli
uni agli altri, di altezze e colori differenti, affacciati sul mare che creano
un gioco di forme e colori molto di impatto, essendo una delle prime cose che
si notano arrivandovi, sia da mare che da terra.
Dietro la Palazzata a Mare, si trova il borgo medievale del
Paese, che si estende dalla Porta principale e per tutta la lunghezza, sino ad
arrivare alla famosa ed iconica Chiesa di San Pietro: essendo lambito dal mare
il paese si estende verso monte, pertanto durante la vostra visita incontrerete
numerose scale che tagliano i piccoli e stretti carrugi. Proprio per questo
motivo (così come per tutte le Cinque Terre) consigliamo di indossare scarpe
comode, con suole antiscivolo e per chi arriva con i bambini, sconsigliamo i
passeggini.
Salendo verso monte, si può arrivare al Castello Doria, visitabile
al suo interno mediante il pagamento di un biglietto di ingresso, e dal quale è
possibile godere di una splendida vista sul Paese, sulla costa e sul mare.
Altro luogo di interesse, sono i Mulini: piccole torri in pietra, una volta
utilizzate per macinare le farine sfruttando l’energia del vento che in questo
punto è presente per buona parte dell’anno. Pur essendo andate distrutte le
pale in legno che né permettevano il funzionamento, i Mulini restano sempre un
luogo di fascino dal quale poter godere di un ottimo panorama.
Scendendo verso mare, possiamo incontrare la Chiesa più
importante del Paese, anche se sicuramente non la più conosciuta: la Chiesa di
San Lorenzo, Santuario della Madonna Bianca, patrona del Paese e festeggiata il
17 Agosto di ogni anno (seguirà un post dedicato a questa splendida ed
affascinante festa religiosa). La Chiesa presenta diversi stili architettonici,
dovuti alle diverse ristrutturazioni che si sono seguite negli anni a seguito
degli incendi e delle parziali distruzioni a causa delle invasioni che si sono
susseguite nel corso dei secoli. Al suo interno è conservato il dipinto della
Madonna Bianca, venerata su di un apposito altare, al fianco di quello
principale.
Scendendo ancora verso la punta occidentale del Paese ci
troviamo nella Piazza Spallanzani, la più antica del borgo, sulla quale svetta
la celebre Chiesa di San Pietro, famosa, più che per lo stile architettonico,
per la sua posizione arroccata sulla roccia e circondata dal mare. La Chiesa è
molto piccola e buia, tuttavia merita di essere visitata anche al suo interno,
pur ricordando che si tratta di un luogo di culto e come tale deve essere
rispettato: la parte più interessante tuttavia si trova nel tetto. Salendo le
scale che fiancheggiano la Chiesa è possibile salire su di una piccola terrazza
dalla quale si gode di uno scenario a dir poco spettacolare: il nostro
consiglio? Andare nell’ora del tramonto, quando il sole si tuffa nel mare e
colora il cielo come fosse un dipinto.
Altri luoghi di interessa da visitare, sono la Grotta Byron,
situata nel promontorio su cui è eretto il Castello Doria e visitabile soltanto
dal mare, mediante appositi traghetti che organizzano gite intorno alle Isole
Palmaria, Tino e Tinetto. Anche l’Isola Palmaria può essere visitata: l’Isola è
poco abitata e pertanto non presenta grandi attrattive, se non di tipo
naturalistico. Da qui tuttavia si possono fare piccoli o grandi percorsi di
trekking, che attraversa l’isola o vi girano intorno e dai quali sarà possibile
scorgere scenari mozzafiato.
E dopo aver visitato tutti i luoghi di interesse,
concedetevi qualche assaggio di prodotti tipici nelle botteghe che si trovano
lungo la via principale del borgo, godetevi un buon gelato o un fresco drink
passeggiando lungo il porticciolo e concludete la vostra giornata con un’ottima
cena al chiaro di luna in uno dei tanti ristornati che sorgono lungo tutta la
costa del Paese! Qui i piatti sicuramente più buoni da gustare saranno quelli a
base di pesce, magari privilegiando i piatti del giorno che variano a seconda
del pescato! E per chi non è amante del pesce, non preoccupatevi perché
troverete piatti di ogni tipo adatti a soddisfare i gusti di tutti!
Come arrivare? Il nostro consiglio è sicuramente quello di
utilizzare il traghetto, che oltre ad essere comodo sia venendo da La Spezia
che partendo dalle Cinque Terre (i prezzi possono variare dai 6 ai 15 euro
circa, a seconda della distanza da percorrere), sono anche molto piacevoli,
soprattutto nelle giornate di caldo intenso che caratterizzano i mesi di Luglio
ed Agosto!
Un altro mezzo alternativo all’Automobile è l’Autobus! Dalla
nostra struttura la fermata è a soli 5 minuti a piedi e da qui sarà possibile
prendere la Linea 11 che in 39 fermate ed un tempo di circa 35 minuti, vi
porterà fino in fondo al paese! Il biglietto è acquistabile in una qualsiasi
tabaccheria oppure utilizzando le apposite applicazioni sul vostro smartphone.
E per chi proprio non può rinunciare alla macchina,
consigliamo di parcheggiare al Parcheggio del Cavo, situato all’ingresso di
Porto Venere sulla strada provinciale, e di utilizzare la navetta che vi
porterà giù al Paese, soprattutto per i mesi più affollati che vanno da Giugno
a Settembre. Infatti in questi mesi, tra turisti, residenti, persone che si
godono la casa al mare o gli stessi cittadini che vengono al mare,
l’affollamento sale considerevolmente, riducendo drasticamente la possibilità
di trovare un parcheggio, soprattutto vicino al mare. La tariffa dei parcheggi
è oraria, vi sono comunque tariffe giornaliere agevolanti, ma che rimangono
molto care ( dai 5 ai 15 euro).
Febbraio è conosciuto come il mese dell’Amore, ma anche come il mese del Carnevale, con le sue maschere e i suoi colori!
Tutta l’Italia si riempie di coriandoli e stelle filanti, la
gente sfoggia maschere sempre più stravaganti, imita i propri eroi o le proprie
eroine, sogna con i personaggi delle favole o sfila con abiti ottocenteschi!
Sicuramente il carnevale più famoso di tutta Italia è quello di Venezia, ma notevole importanza, anche se meno conosciuto, riveste quello di Viareggio!
Situata a soli 45 minuti circa da La Spezia, la città di Viareggio è facilmente raggiungibile sia in macchina che in treno. Durante il periodo del Carnevale la città si trasforma, si colora, l’atmosfera si scalda ed aumentano anche i servizi che permettono di trascorrere ottime e divertenti giornate in mezzo all’allegria della gente.
La prima sfilata risale al 1873, quando un gruppo di ragazzi della Viareggio bene che frequentavano il caffè del Casinò, decise di organizzare una sfilata per festeggiare il Carnevale. Da allora, ogni anno si celebra e festeggia questo evento, con carri allegorici costruiti in cartapesta diventati negli anni sempre più grandi e monumentali.
La maschera simbolo di Viareggio è il Burlamacco, che con i suoi colori bianco e rosso, racchiude in sé i due momenti clou della città: l’estate, con i tipici ombrelloni che ricoprono le immense spiagge della riviera, ed il Carnevale.
Le sfilate dei carri allegorici si svolgono lungo i viali a mare, secondo un preciso programma che dura tutto il mese del Carnevale, principalmente nei giorni di sabato e domenica, senza però dimenticare i famosi Martedì e Giovedì Grasso. Alla sfilata è possibile partecipare pagando il biglietto di ingresso, il cui prezzo oscilla tra i 15,00 (per i bambini sopra il 1,20m e 14 anni compiuti) ed i 20,00 euro per gli adulti (per la sola giornata di Giovedì Grasso i prezzi sono ridotti). Vi sono anche delle tribune da cui poter assistere alla sfilata stando comodamente seduti, il cui prezzo del biglietto aumenta di ulteriori 15,00 euro.
Il nostro consiglio è quello però di lasciarsi trascinare dalla musica e dall’atmosfera gioiosa che si vive all’interno della sfilata: una volta entrati è possibile passeggiare lungo il viale su cui sfileranno i carri, a ridosso della spiaggia, oppure sostare in un punto a vostra scelta e godersi lo spettacolo che scorre davanti ai vostri occhi. Pur essendoci molta gente, non vi è calca, si può passeggiare, ballare, ridere, scherzare…non ci sono regole se non quelle del puro divertimento. Non è obbligatorio essere mascherati ma è bene però ricordare che essendo all’interno di un evento dove le burla e l’allegria sono le parole d’ordine, è possibile ritrovarsi sommersi di coriandoli o stelle filanti!